Come certamente saprai, col passare del tempo abbiamo visto un aumento delle attività criminose, soprattutto a livello finanziario. Gli istituti finanziari hanno sentito il bisogno di proteggersi contro questo tipo di reati e hanno deciso di creare il World Check, una banca dati che aveva lo scopo di contrastare il riciclaggio e abbassare il livello di criminalità finanziaria e che sembrava una soluzione completa per valutare, gestire ed eliminare i rischi. Oggi, però, il bisogno di tutela è andato oltre e ha interessato organizzazioni di tutte le altre aree.
Come avrai intuito, il World Check è una specie di “lista nera digitale” che soltanto le banche, le grandi aziende, gli studi legali e le agenzie di intelligence possono consultare. Se hai il sospetto di essere nella lista e vuoi scoprire come cancellarti dal World Check, troverai questo articolo estremamente utile, ricco di preziose informazioni e consigli su come funziona questa banca dati e come liberarsene una volta per tutte.
Cos’è il world check e come funziona
Si tratta di una banca dati mondiale nata nel 2001, che contiene informazioni relative a oltre 2 milioni di persone e società accusate di aver commesso un qualsiasi crimine finanziario, ma anche associato al terrorismo; in pratica, chiunque sia considerato un pericolo o una minaccia per qualsiasi Stato.
Purtroppo, a volte il modo in cui il sistema registra le persone è inaffidabile e può inserire nella lista persone che in realtà non dovrebbero esserci, perché tiene conto anche dei profili social e di blog o siti web personali, per cui non è detto che le informazioni che contiene siano sempre esatte.
Naturalmente, le prime informazioni che puoi vedere su un soggetto sono quelle personali: nome, cognome, data di nascita, documento di identità, studi compiuti e luoghi visitati. Inoltre, il sistema registra dati riferiti ad attività criminali come: lavoro nero, traffico di narcotici, sfruttamento sessuale, sfruttamento di minori, criminalità organizzata e altri tipi di reati. Inoltre, la lista mostra i link alle fonti da cui il sistema è arrivato all’inserimento della persona.
Quali conseguenze ci sono per chi è nella lista?
Come avrai capito, essere in questa lista porta una serie di problemi. Innanzitutto, se sei registrato, la tua banca potrebbe bloccare o limitare il tuo conto senza preavviso e senza nessuna comunicazione; in genere, visto che si tratta di un campanello d’allarme contro possibili rischi, le società tendono a rifiutare di prestare i propri servizi agli iscritti in questa banca dati. Quindi, la tua presenza nella lista potrebbe danneggiare molto la tua reputazione.
Per sapere se sei presente oppure no, potresti voler consultare direttamente la lista; il problema è che l’abbonamento costa l’esorbitante cifra di 1 milione di dollari, per cui avrai una certa difficoltà ad accedere. Un altro modo è contattare un’agenzia che si occupa di questo: per una cifra sicuramente molto più modesta potrai scoprire se il tuo profilo è nel database oppure no. L’ultimo modo è farlo tramite avvocato.
Inoltre, un grave effetto della presenza nella lista è l’annullamento della privacy, per due motivi: perché il ritrovamento e l’inserimento delle informazioni violano le norme europee sul trattamento dei dati personali e sensibili (che verranno anche trattati a scopo di lucro) e perché nessuno ti avviserà dell’inserimento, creandoti tutti i problemi che ti ho appena descritto. Infine, il fatto che molti dati siano ricavati dai social media o da siti che possono benissimo non essere aggiornati comporta che le informazioni inserite possano essere false o inesatte, ledendo il tuo diritto alla tutela della tua immagine.
Come cancellarsi dal World Check
A questo punto la domanda sorge spontanea: come posso cancellarmi dal World Check? Ti dico subito che l’operazione non è semplice. Tieni conto che le informazioni sulla tua presenza nella lista si diffondono in fretta fra le aziende, per cui, oltre a non poter fare affari con loro, dovrai aspettare molto tempo prima di poterti riabilitare.
Potresti pensare di presentare ricorso, ma molti utenti hanno dichiarato di non aver trovato un modo chiaro per farlo. In realtà, un modo c’è: puoi appellarti al diritto all’oblio e verificare direttamente la presenza dei tuoi dati, meglio se attraverso il tuo avvocato, ed esaminare attentamente tutte le informazioni che ti riguardano.
Puoi quindi chiedere di modificare o eliminare i tuoi dati. In pratica, però, questi rimarranno ancora nella lista anche dopo la richiesta di cancellazione, per cui molto probabilmente dovrai presentare ricorso. In alternativa, il consiglio è di appellarsi al proprio diritto all’oblio, sancito dalla legge europea sulla protezione dei dati personali, chiedere la cancellazione direttamente alle fonti, da cui la banca dati ha preso le informazioni: questo ti permetterà di cancellare queste informazioni dal web, e quindi di riabilitare la tua reputazione in tempi piuttosto brevi.