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Tende per ufficio: come scegliere e quali caratteristiche dovrebbero avere?

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Potrebbe capitarvi di essere nella situazione in cui stiate rinnovando gli arredi del vostro ufficio e magari vi siate soffermati sulla questione delle tende. Sebbene possano sembrare un semplice complemento di arredo estetico, le tende all’interno di un ambiente di lavoro dove si opera al computer hanno un’importanza elevata e per questo motivo è necessario riuscire a fare una scelta accurata in questa fase in cui state investendo.

Nelle prossime righe, grazie anche all’aiuto dei professionisti dei professionisti di Apostoli, azienda specializzata nella realizzazione di tende per uffici, portoni industriali, coperture mobili e fisse per veicoli e non solo, cercheremo così di comprendere nel migliore dei modi la questione, vedendo come scegliere i tendaggi, quali sono le soluzioni che avete a disposizione e le loro caratteristiche.

Quali sono i fattori da tenere in considerazione?

L’acquisto del tendaggio per l’ufficio prevede per prima cosa una valutazione delle esigenze che abbiamo. Potremmo dover schermare le finestre per evitare lo spiacevole effetto luminoso sui monitor causato dal sole, che, oltre a complicare il lavoro, potrebbe anche causare affaticamento e danni alla vista, come riferito anche in questo articolo interessante che vi consigliamo di leggere.

Inoltre potremmo aver bisogno delle tende per migliorare l’aspetto estetico dello spazio di lavoro: il colore e il materiale contribuiranno a renderlo maggiormente formale o informale a seconda delle nostre preferenze.

Anche i materiali sono molto importanti: in alcuni ambienti di lavoro può essere particolarmente utile inserire dei tendaggi ignifughi che devono prima essere certificati, come riferito anche in questa pagina nella quale ti consigliamo di approfondire la questione.

Quando si acquistano i tendaggi per l’ufficio, oltre alla capacità oscurante, al colore e al materiale, bisogna anche prestare attenzione a quanto possano essere isolanti termicamente. Le tende davanti alle vetrate possono essere infatti anche un’ottima soluzione di isolamento termico (nonché acustico) utilissima a migliorare il comfort per i dipendenti all’interno dell’ambiente di lavoro.

Ultimo, ma non meno importante, è la praticità di movimentazione e la lavabilità dei tessuti: questo aspetto contribuirà in modo notevole a rendere il vostro investimento ancora più duraturo.

Quali sono le tipologie di tende che normalmente vengono installate?

Una volta compresa la metodologia per valutare le diverse opzioni sul mercato, è anche importante capire come possono essere fissati i tendaggi a seconda della praticità. Le soluzioni possono essere quelle di un fissaggio a soffitto, laterale all’infisso o frontale a seconda degli spazi a disposizione.

Tra i modelli più venduti troviamo le tende a rullo: un tessuto di un colore si avvolge su un rullo in cima alla tenda, rendendo molto semplice l’apertura e la chiusura. Possono muoversi con un motore o con una semplice corda o catenella e in questo caso potrebbero essere la soluzione più economica.

Il tessuto, che normalmente dovrebbe essere lavato con un panno umido, fa la differenza in merito alla diffusione della luce e del calore.

In alternativa esistono le tende a strisce verticali o a pannelli scorrevoli. Questa scelta è particolarmente valida per le finestre che hanno un’ampia metratura e, come in precedenza, possono essere azionate manualmente o motorizzate.

Infine ci sono le tende “a veneziana”, caratterizzate dalle lamelle che offrono la possibilità di regolare con molta precisione la luminosità dell’ambiente di lavoro.