Quali sono i più importanti?
Il Sud Italia è ricco di città d’arte e località da sogno. Nell’articolo che segue vogliamo concentrarci sui siti Unesco della Campania, una regione particolarmente devota alla cultura, all’arte e a tutto quello che è giusto conservare nel tempo.
Partendo dalla città di Napoli, capoluogo di regione e località famosa in tutto il mondo per le sue meraviglie, fino a Caserta, nota invece per le antiche dimore e per la famosa Reggia, ecco una serie di luoghi da non perdere raccomandati proprio dall’Unesco.
Il centro storico di Napoli
Il centro storico di Napoli si snoda tra vialetti stretti e strade disordinate. Al suo interno però possiamo trovare basiliche meravigliose e opere d’arte custodite tra gli altari di chiese antichissime. Questa parte di città entra nei siti Unesco nel 1995, le motivazioni di tale scelta sono da ricondurre alla sua natura eclettica. Nel centro cittadino partenopeo possiamo infatti riconoscere l’influenza dei coloni greci fondatori di Neapolis, ma anche dei romani, dei bizantini e dei normanni.
Pompei e Ercolano
Pompei ed Ercolano non hanno bisogno di presentazioni. Esse rappresentano due aree archeologiche preziosissime, tanto da essere famose in tutto il mondo. L’iscrizione ai siti Unesco risale al 1997, quando venne loro riconosciuta l’importanza e il ruolo di custodi di memoria storica. Queste due antiche città romane, travolte dall’eruzione del 79 d.C, sono oggi una tappa di viaggio molto gettonata, soprattutto da chi ama visitare siti archeologici tanto immersivi e vivi.
Reggia di Caserta
La Reggia di Caserta fa parte della World Heritage List dell’Unesco dal 1997. I suoi meravigliosi giardini la collocano tra le dimore nobiliari più belle d’Europa ma non è solo l’avvenenza ad averle permesso di ottenere un riconoscimento simile dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Essa infatti è oggi un complesso monumentale a tutti gli effetti, dove giacciono affreschi preziosissimi e opere di grande rilievo.
Costiera Amalfitana
Come non parlare poi della famosa Costiera Amalfitana, tanto cara agli stranieri che giungono fin qui per godere delle tipiche atmosfere italiane. Lo splendore di questa parte del Mezzogiorno non poteva che aggiudicarsi un omaggio da parte dell’Unesco, che infatti l’ha resa sito culturale dal 1997. Amalfi e Ravello sono, non a caso, delle vere e proprie città d’arte, ricche di architetture meravigliose e splendidi scenari naturali.