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Quali sono i principali siti patrimonio dell’Unesco Nel Mondo?

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L’Unesco è un’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, istituita il 4 novembre 1946 a Parigi, al termine della seconda guerra mondale dagli Stati membri.

L’Unesco nasce con lo scopo di favorire la collaborazione tra le nazioni, per garantire la pace e il dialogo interculturale e per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla promozione dell’educazione di ogni individuo, con particolare attenzione ai minori.

Nel 1972, viene adottata la Convenzione per la protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale, che ha la mission principale di identificare e inserire in una lista tutti i siti considerati di eccezionale rilevanza dal punto di vista naturale e culturale.

A partire dal 2005, i siti da inserire nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, devono possedere dieci requisiti specifici, sei criteri per i beni culturali e quattro per quelli naturali.

Nel 2020, sono stati riconosciuti come Patrimoni dell’Umanità ben 1121 siti presenti in ben 167 Paesi, tra questi 869 sono di rilevanza culturale e 213 naturali, inoltre sono stati aggiunti circa trentanove luoghi che possono essere identificati come misti.

La lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità è in continuo aggiornamento e in questo momento sono al vaglio della Commissione, ulteriori candidature, compresi alcuni siti italiani.

I siti presenti nella lista dell’Unesco vengono tutelati e conservati dagli enti dell’Organizzazione Mondiale, con la collaborazione delle istituzioni degli Stati membri e sono soggetti a particolari vincoli, per garantirne l’integrità e la conservazione, soprattutto per quei siti che sono stati iscritti nella particolare lista dei Patrimoni dell’Umanità in pericolo.

Se vuoi conoscere i principali siti Patrimonio dell’Unesco nel mondo e in Italia, continua a leggere, per programmare i vostri prossimi viaggi.

Quali sono i principali siti patrimonio dell’Unesco Nel Mondo?

Come abbiamo sottolineato in precedenza, i siti Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco sono presenti in ben 167 Paesi e gli Stati con il maggior numero di beni di eccezionale rilevanza mondiale sono l’Italia e il Giappone, con cinquantacinque siti.

Se decidete di ammirare numerosi siti Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco potete iniziare con un viaggio in Giappone, che detiene con l’Italia il primo posto nella lista.

Il più significativo sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco in Giappone è sicuramente il Memoriale della Pace di Hiroshima, realizzato per ricordare alle generazioni future le tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale ed è composto da vari luoghi di interesse culturale, tra questi si segnala la Cupola della bomba atomica di Hiroshima, il museo memoriale della Pace di Hiroshima e il suo immenso Parco.

Un altro sito di particolare rilevanza dal punto di vista culturale e architettonico, perlopiù legato all’epoca moderna è il Museo Nazionale di Arte Occidentale di Tokyo, che fa parte del gruppo di diciassette edifici costruiti da Le Corbusier in tutto il mondo, rientrati di diritto nella lista, per la loro unicità e come testimonianza del movimento architettonico modernista.

Nella lista dei cinquantacinque siti Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco sono rientrati anche luoghi di particolare interesse culturale e religioso, come i Monumenti Storici dell’antica città di Nara, il Santuario shintoista di Itsukushima, la montagna Fujisan con i suoi luoghi sacri di ispirazione artistica, i tantissimi santuari e templi di Nikko e le vie di pellegrinaggio presenti sulla catena montuosa di Kii.

Nonostante il Giappone vanti un numero elevato di siti Unesco, vi sono altri Stati che possono fregiarsi di luoghi di eccezionale rilevanza culturale e naturale, inseriti nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.

Sempre in Asia, non si possono assolutamente non menzionare altri sti di una bellezza straordinaria, che ogni anno attirano migliaia di visitatori da ogni parte del mondo, ne è un esempio La Grande Muraglia Cinese, simbolo della Cina e della sua antichissima storia.

Tra i luoghi Patrimonio dell’Unesco da visitare in Asia, troviamo la città di Angkor in Cambogia, con i suoi templi come il famoso Angkor Wat e il parco archeologico, immerso in un fitto bosco che lo protegge dall’assalto dei visitatori.

Sempre in Asia, meritano una visita, il sito di Petra in Giordania e la città antica di Gerusalemme in Israele e numerosi altri siti in India come le ferrovie di montagna dell’India, Goa e il Taj Mahal.

L’Europa, grazie alla sua storia antichissima è sicuramente il continente più ricco di siti Patrimoni dell’Umanità, come il centro storico della città di Salisburgo in Austria, la Reggia di Versailles e Mont Saint Michelle in Francia, l’Abbazia di Edimburgo, Stonehenge e la Tower of London in Inghilterra, l’Alhambra di Granada e le opere di Gaudi in Spagna e la città di Dubrovnik in Croazia.

Nella lista dei siti Patrimoni dell’Umanità in Europa rientra anche la piccola Repubblica di San Marino con il suo centro storico e il Monte Titano.

In giro per il mondo, troviamo anche altri siti di eccezionale rilevanza: il Machu Picchu in Perù, il Grand Canyon in Usa, l’Isola di Pasqua al largo della costa cilena, l’ Iguazù National Park in Brasile e Old Havana a Cuba.

Quali sono i siti patrimonio dell’Unesco in Italia?

L’Italia, come tutti sappiamo è uno dei territori con più siti Patrimoni dell’Umanità al mondo, nonostante le piccole dimensioni, possiamo contare su un patrimonio culturale, artistico e paesaggistico di rilevanza mondiale.

Negli anni, sono stati molti i siti riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, circa cinquantacinque, mentre sono in attesa di inserimento molte altre candidature.

Vista l’alta concentrazione di siti culturali e artistici di grande rilevanza in alcune città dell’Italia, l’Unesco ha decido di inserire direttamente i centri storici.

Nella lista dei Patrimoni dell’Unesco troviamo di conseguenza i centri storici italiani di città come Firenze, San Gimignano, Siena, Napoli, Roma (comprese le aree di proprietà della Santa Sede e San Paolo Fuori le Mura), Pienza, Verona, le strade nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli a Genova, Siracusa, Mantova e Sabbioneta.

Per quanto riguarda i siti di interesse culturale presenti nella lista dell’Unesco, si segnalano invece:

  • I trulli di Alberobello
  • I Sassi di Matera e le sue chiese rupestri
  • Venezia con la sua laguna, che può essere definito un sito misto, per la concentrazione di luoghi di interesse culturale e ambientale
  • Le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata
  • La Reggia di Caserta
  • Villa Adriana
  • Ville e giardini medicei in Toscana
  • Area Archeologica di Agrigento

Le bellezze che vi abbiamo elencato, inserite nel Patrimonio dell’Unesco, sono soltanto un esempio di quanti luoghi sono considerati a livello mondiale degni di interesse.

L’unicità del territorio italiano si rileva anche nelle meraviglie naturali che fanno parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità come il Monte Etna, la Costiera Amalfitana, le Cinque Terre e le sue isolei vigneti del Piemonte, le colline del Prosecco (inserite nel 2019), le isole Eolie e le Dolomiti.

In attesa di essere inseriti a pieno titolo nella lista dell’Unesco invece troviamo La Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento di Padova e la partecipazione al progetto “Great Spas of Europe” che coinvolge diversi Stati membri per dare pieno valore culturale e naturale alle terme presenti in Europa, per il nostro paese è stata candidata Montecatini Terme.

Tra i tantissimi siti italiani che hanno proposto la loro candidatura per rientrare nella lista dei Patrimonio dell’Umanità vi è anche l’antico Tempio Malatestiano e le terre malatestiane di Rimini.

Come ha affermato il sindaco della città di Rimini, il processo di candidatura del Tempio Malatestiano è già nella fase avanzata della procedura e si attendono presto buone notizie dalla Commissione dell’Unesco.

La lista dei beni Patrimoni dell’Unesco è sempre in continuo aggiornamento e nei prossimi anni sicuramente saranno inseriti capolavori architettonici dell’età moderna, che ancora non sono stati riconosciuti a livello mondiale.