La Piazza del Duomo di Catania rappresenta il cuore della città etnea, nonché la sua icona più famosa. Questa splendida piazza, progettata dal Vaccarini, presenta un tangibile aspetto Barocco grazie agli edifici che ne tracciano il perimetro. Il Barocco di Catania, di cui Piazza Duomo è probabilmente la sua massima espressione, dal 2002 è stato inserito tra i siti che sono patrimonio dell’UNESCO . In questo articolo focalizzeremo in particolare la nostra attenzione su questa bellissima piazza che racchiude anche diversi simboli della città Etnea, mentre se hai bisogno di reperire altre informazioni circa il resto del centro storico di Catania le trovi su scopri la Sicilia.
La Fontana dell’elefante
Esattamente al centro di Piazza Duomo troviamo la famosa Fontana dell’Elefante, che gli abitanti di Catania chiamano in dialetto“u Liotru”, e che è il simbolo della città assieme all’Etna.
Questa fontana così particolare risale al 1735, ed è particolarmente amata dai catanesi che ne hanno fatto un simbolo di rinascita per la città. L’elefante è realizzato in pietra lavica nera (molto comune in tutto il centro storico di Catania) e pare abbia addirittura origini bizantine. Sul suo dorso è adagiato un antico obelisco che presenta geroglifici che riguardano il culto d’Iside, il che è normale considerando che i Romani lo prelevarono in Egitto, laddove questo culto era largamente praticato.
Palazzo dei Chierici e Porta Uzeda
Il lato Sud della piazza presenta invece i bellissimi palazzi de Pardo e Chierici , nonché la Fontana dell’Amenano, dietro la quale si intravedono già i banchi della Piscaria, il mercato più importante di Catania nel quale è possibile trovare del pesce freschissimo.
Accanto Palazzo dei Chierici vi è Porta Uzeda, ingresso “ufficiale” della Piscaria, e alla sua destra il Palazzo Vescovile. Domina la piazza la bellissima facciata del Duomo, mentre al suo fianco vi è la bellissima chiesa della Badia di Sant’Agata.
Il duomo di Catania dedicato a Sant’Agata
Il duomo di Catania è dedicato a Sant’Agata, patrona della città, e venne realizzato inizialmente sul finire de XI secolo prima di essere distrutto dal terribile terremoto del 1693, ed in seguito ricostruito. Sul lato che dà lungo la Via Vittorio Emanuele II è possibile scorgere le bellissime absidi in lava, mentre le feritoie così strette danno l’idea di una struttura pensata come ad una chiesa fortificata. Sul lato Nord della Cattedrale è invece possibile scorgere uno splendido portale del cinquecento.
Al suo interno è possibile trovare il monolite in onore di Bellini, mentre passando attraverso degli archi si raggiungono due cappelle: quella di destra presenta il sarcofago di Costanza ed è dedicata alla Madonna, quella di sinistra è invece dedicata a Sant’Agata e presenta decori sfarzosi e dorati. All’interno di questa cappella si trovano le reliquie della santa ed il tesoro.
È anche possibile ammirare un bellissimo affresco, che al momento si trova in sagrestia, che raffigura la città così com’era prima del famoso terremoto, e presenta un Etna in eruzione sullo sfondo. A fianco della Cattedrale è possibile ammirare la bellissima Badia di S. Agata, una chiesa opera del Vaccarini ed importante testimonianza del Barocco a Catania.
La Fontana dell’Amenano
La Fontana dell’Amenano è una delle principali attrazioni di Piazza Duomo a Catania: essa è alimentata dall’omonimo fiume che scorre sotto il suolo, e presenta un giovane che regge una cornucopia dalla quale l’acqua appunto fuoriesce versandosi nella vasca sottostante. I catanesi chiamano questa fontana “Acqua e lenzuolo” per il particolare modo in cui l’acqua defluisce dalla vasca superiore a quella inferiore, dando l’impressione di essere appunto un sottile velo. Proprio dietro la fontana è possibile trovare il famoso mercato della “Piscaria”, nel quale è possibile trovare pesce fresco e ogni tipo di genere alimentare.
Questa bellissima piazza è dunque il salotto buono di Catania, il punto dal quale parte ogni itinerario turistico volto alla scoperta del Barocco di questa bellissima città. Infine, Piazza Duomo ogni anno è letteralmente gremita di gente in occasione dei festeggiamenti di Sant’Agata, il 5 Febbraio, momento in cui migliaia di catanesi raggiungono il centro storico per attendere il passaggio della processione.