Notre Dame, Patrimonio Unesco sopravvissuto al disastro
Il 15 aprile 2019 è una data amara per la città di Parigi, poiché segna il giorno in cui andò a fuoco uno dei suoi monumenti più belli. La Cattedrale Notre Dame Patrimonio Unesco è in effetti una delle opere più raffinate che il mondo che abbia mai conosciuto e quando le fiamme divorarono il suo meraviglioso tetto, ogni Paese dell’Occidente sospirò d’apprensione. Difatti, la Cattedrale non è solo uno dei simboli storici della città di Parigi, ma dal 1991 un bene riconosciuto all’intera umanità.
Fu infatti in quell’anno che Notre Dame entrò a far parte dai siti Unesco. Per quale ragione essa è entrata a far parte degli elenchi dei Patrimoni dell’Umanità e qual è stato l’Intervento Unesco dopo l’incendio di qualche mese fa? Restate con noi per saperne di più.
Il riconoscimento e la struttura
Come abbiamo detto, la Cattedrale di Notre Dame entra a far parte dei siti Unesco nel 1991, ma questo non è l’unico titolo che la magnifica chiesa gotica è riuscita ad aggiudicarsi: dal 1862, infatti, è anche riconosciuta come monumento storico di Parigi.
Essa sorge nel cuore della capitale francese, precisamente nell’omonima piazza a Ile de la Cité.
La Cattedrale di Notre Dame è Patrimonio Unesco per diverse ragioni: nonostante i restauri fatti nel corso del tempo – parte di questi nell’Ottocento – essa conserva tantissimi preziosi elementi presenti anche in origine, quando venne costruita nel 1163. L’edificio e luogo di culto è stato testimone silente di tutta quanta la storia francese e per tale ragione – e anche perché presenta dei preziosi dettagli architettonici – è sito Patrimonio dell’Umanità.
L’incendio e l’intervento dell’Organizzazione
Una delle pagini più tristi che hanno riguardato la Cattedrale di Notre Dame è stata quella dell’incendio dello scorso aprile, che ha visto precipitare il tetto e la flèche. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha monitorato con grande attenzione tutte quante le vicende legate ai giorni dell’incendio. Per fortuna, grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco (alcuni dei quali rimasti anche feriti), parte del valore della Cattedrale è salvo.
La Sacra Corona e la Tunica di San Luigi, ad esempio, sono state tra le cose recuperabili. Salve anche le reliquie e le tante opere d’arte presenti all’interno della chiesa.