Web & Social

Email spam: cosa sono e come difendersi

Spesso capita di ricevere all’interno della propria casella di posta delle email indesiderate da mittenti che non conosciamo.

Questi messaggi sono email di spam, cioè comunicazioni che vengono inviate a migliaia di destinatari che non hanno richiesto questo tipo di contenuti.

Vediamo ora insieme il vero significato di spam e come provare a liberarsi da questi messaggi indesiderati.

Spam: il significato

Lo spam è un’e-mail non richiesta. Si tratta di qualsiasi messaggio di posta elettronica di massa non invitato, indesiderato o indiscriminato inviato all’utente. Lo spam può essere inviato ad un singolo individuo o ad una lista contatti e spesso utilizza oggetti e/o contenuti ingannevoli.

È importante ricordare che lo spam non è solo posta indesiderata. Ci sono infatti moltissimi modi in cui potreste ricevere dei messaggi pubblicitari non richiesti o che possano contenere tentativi di frode.

Oltre che via email, potrebbe essere recapitato a voi tramite Facebook, Whatsapp, Sms, telefonata e centinaia di altri modi.

Come vengono creati i messaggi di spam

Lo spam si è evoluto da semplice e-mail indesiderata o non richiesta a minacce più sofisticate che utilizzano il messaggio di testo per invogliare gli utenti a rispondere o a fare clic.

Normalmente contengono delle offerte troppo belle per essere vere, delle opportunità di guadagno o la segnalazione di problemi di natura finanziaria con un istituto di credito.

Tramite il testo si spinge il destinatario a compiere un’azione, inserendo così dati sensibili, numeri di carte di credito o a scaricare un file in allegato molto importante per il mittente.

Questo può portare a infezioni da malware, violazioni dei dati e furti sul conto corrente del malcapitato lettore.

Al giorno d’oggi esistono persino siti web che permettono di creare gratuitamente le proprie campagne di spam. Si tratta di crawler che recuperano indirizzi e-mail online e creano liste a cui inviare messaggi non desiderati.

Questa pratica è illegale, ma ci sono moltissime aziende che continuano ad utilizzarla senza saperlo.

Ancora più grave è quando un messaggio pubblicitario non desiderato è un tentativo di frode, cioè phishing.

Quando il messaggio pubblicitario diventa phishing: come difendersi

I messaggi di spam si trasformano spesso in messaggi di phishing con il tentativo di rubare ai destinatari informazioni importanti e compiere furti di denaro.

In questo caso è molto importante riconoscere un tentativo di frode ed evitare di cliccare il link e inserire dati personali o informazioni bancarie.

Nel caso accada, non esitate a contattare le autorità e a bloccare subito la carta di credito di cui avete fornito i dati.

Eliminare spam dalla posta: alcuni semplici pratiche

Eliminare lo spam in automatico è abbastanza complicato, in quanto i mittenti sono sempre all’opera per aggirare i filtri antispam.

Un modo semplice è quello di non dimenticarsi di etichettare una mail spam come indesiderata o spam nel caso il vostro client di posta non lo faccia in automatico.

Tutti i servizi che offrono caselle di posta elettronica sono comunque dotati di filtri antispam. Se disponete di account di posta elettronica dei servizi più diffusi (ad esempio Gmail) vi basterà etichettare le pochissime email che superano il filtro e indirizzarle nella cartella spam.

Ricordatevi inoltre di svuotarla regolarmente.

Nel caso in cui abbiate un account aziendale e avete un dominio riservato con un client di posta differente da Gmail potrebbe essere utile dotarsi di programmi antispam.

Si tratta di software professionali, molto adatti alle aziende che utilizzano i dispositivi per conservare dati sensibili, che prevengono la diffusione di software e malware sui pc aziendali.

Aiuteranno anche i vostri dipendenti a non cadere distrattamente nelle email di phishing, mettendo così al sicuro la vostra impresa.