Ti stai chiedendo come aprire un franchising con dei finanziamenti a fondo perduto? Per prima cosa ti basti sapere che ciò è possibile. Anzi, si tratta di una delle soluzioni più gettonate e apprezzate, in particolare dai giovani. Un modo rapido ed efficace di creare un’attività lavorativa e lavorare in autonomia. Ma vediamo alcune info che possono risultare utili.
Tipo di investimento
Un contributo a fondo perduto permette di fruire di un determinato capitale, con un rimborso che non è complessivo della somma ottenuta. Nella fattispecie, la somma ottenuta con un contributo a fondo perduto non va rimborsata completamente ma in base a determinate percentuali stabilite. Ciò dipende dal tipo di contratto e quindi dal tipo di investimento.
Di solito si parla di alcune tipologie di base, ovvero: un investimento caratterizzato in parte dal contributo a fondo perduto e dalla restante parte rimborsabile con un mutuo a tassi agevolati; degli investimenti con contributo a fondo perduto fino a coprire il 95% del totale delle spese ammissibile per l’avvio del franchising; investimenti per gestione dell’attività imprenditoriale.
Il capitale
Per quanto riguarda il capitale erogabile è strettamente legato a dei massimali, ovvero un limite prestabilito di fondi che possono essere erogati, fissati sulle percentuali degli investimenti e autorizzati dalla Commissione europea. Le pubbliche autorità, in genere, possono erogare questi fondi alle imprese senza obbligo di notifica, con un importo totale che generalmente non supera i 200 mila euro, nell’arco di tre anni. L’erogazione può avvenire in tranche o in un’unica soluzione.