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Concimazione organica e minerale nell’olivicoltura: confronto e integrazione per un approccio sostenibile e produttivo

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La fase della concimazione è molto importante per la salute e la crescita delle piante. In particolar modo, la concimazione dell’olivo è una pratica facile da eseguire anche se racchiude numerosi aspetti abbastanza complessi. Esistono alcuni elementi indispensabili per questo albero ed è fondamentale seguire con attenzione le procedure di somministrazione dei fertilizzanti. Ecco alcuni consigli utili per eseguire una corretta concimazione dell’olivo.

Di cosa ha bisogno l’olivo durante la concimazione?

Le necessità di ogni albero dipendono dal suo sviluppo, dalle condizioni ambientali e da tanti altri fattori. Nello specifico, la concimazione dell’olivo deve tener conto di alcuni elementi fondamentali.  Bisogna considerare, infatti, che il fosforo, l’azoto e il potassio vengono assorbiti maggiormente dal suolo e sono necessari anche altri elementi come calcio, magnesio, zolfo, rame, ferro, ecc. Tutti questi elementi rappresentano il 5% della sostanza secca dell’olivo, mentre, il 95% è caratterizzato da ossigeno, carbonio e idrogeno.

Ovviamente, la concentrazione di questi elementi è importante per il raggiungimento di un livello ottimale di concimazione. Quando viene raggiungo questo livello bisogna fare attenzione ai successivi interventi, poiché, si rischia di eccedere con il quantitativo necessario, creando così, problemi di tossicità. Per seguire con attenzione le diverse fasi di concimazione dell’olivo, possiamo consultare il sito internet www.ilsagroup.com.

C’è da sottolineare, inoltre, che l’assorbimento dei vari minerali dipende soprattutto dalla tipologia di terreno e dalle sue condizioni. Ad esempio, durante i periodi di maggiore siccità, quando il terreno è particolarmente arido e asciutto, la concimazione sarà sicuramente meno efficace.

Come possiamo notare, la fase della concimazione è estremamente delicata per qualsiasi pianta. Anche per i meno esperti a cui piace fare giardinaggio durante il tempo libero, si consiglia di seguire attentamente le regole e i procedimenti di concimazione adatti alle diverse piante.

Quando e come concimare l’olivo?

Oltre all’importanza degli elementi da somministrare all’albero durante la concimazione, è fondamentale anche conoscere le modalità e i momenti in cui poter intervenire per favorire la crescita della pianta. Come abbiamo già detto, la concimazione è molto importante per la salute degli alberi, da una corretta concimazione infatti, si ottengono risultati migliori. Nel caso dell’olivo, è possibile ottenere olive sane e genuine da cui si ricava l’olio extravergine, un prodotto indispensabile per la dieta mediterranea.

In generale, la concimazione dell’olivo può essere eseguita in tre modalità differenti: al suolo, alla chioma, o per fertirrigazione, per ognuna bisogna rispettare alcune regole basilari.

Negli ultimi anni, nel settore dell’agricoltura si cerca di optare per dei fertilizzanti e concimi naturali, innovativi ed efficienti. Sono numerosi i progetti innovativi che sviluppano idee sostenibili per la concimazione delle piante.  Tutte le modalità sopra indicate servono a garantire una crescita ottimale dell’olivo. Come sappiamo, esistono alcuni alberi d’olivo molto antichi che rappresentano un grande patrimonio per il nostro territorio.

Come abbiamo detto, è fondamentale seguire un corretto processo di concimazione, evitando i periodi di siccità del terreno. Grazie ad una corretta concimazione è possibile ottenere degli olivi sani, forti, rigogliosi e resistenti.