In un mondo dove internet ha preso il sopravvento, si tende a credere di più ad una notizia falsa e non ad una vera. Non solo, le fonti veritiere vengono spesso modificate al fine che siano interpretabili sino a diventare fuorvianti per l’utente.
La notizia falsa viene diffusa in pochissimi secondi sui social e questo contribuisce alla sua viralità, sino a quando non crea dei seri danni di immagine a qualcuno o qualcosa. Ma come si diffonde e perché gli utenti credono maggiormente ad una notizia falsa?
La diffusione delle fake news sui social media
A cosa credere e a cosa non credere? Le tantissime notizie che oggi si condividono sui social portano a farsi questa domanda. Titoli fuorvianti, testi con aggiunte non veritiere e fonti che non sempre sono certificate.
Nonostante questo, la notizia diventa virale e se una persona osserva cosa ci possa essere di vero, altre dieci non lo faranno. Insomma, un circolo vizioso da cui non si esce. Il dato scioccante è senza dubbio che le fake news si diffondono sui social network ad una velocità impressionante: una storia inventata raggiunge 1500 utenti ad una velocità sei/sette volte maggiore di una notizia vera.
I ricercatori del Mit – guidati dal data scientist Soroush Vosoughi e Gnip – hanno studiato questo fenomeno arrivando a constatare che una fake news ha la probabilità di diffusione del 70% a dispetto di una true news. Su Twitter il fenomeno è differente, tra risposte e menzioni che creano una cascata di commenti che riportano proprio quella notizia.
Nella maggior parte dei casi si crede che una notizia falsa possa essere diffusa sui social dai software automatizzati (Bot), invece c’è una grossa fetta di persone umane a diffondere, condividere, commentare e credere.
È importante evidenziare che una notizia falsa possa compromettere una intera azienda. Per questo motivo esiste un giornalismo investigativo, atto a scoprire tutto quello che si nasconde dietro ad una diffusione di fake news e non solo. I professionisti di skyreporter mettono in evidenza di come, oggi, sia purtroppo usuale questo tipo di divulgazione e di come sia importante trovare la verità. Questo non solo per le persone coinvolte, ma anche per capire chi abbia scritto alcuni fatti e per dare agli utenti le informazioni corrette.
Perché le notizie false attirano gli utenti
Ma come è possibile che gli utenti credano maggiormente ad una notizia falsa e non ad una vera? Ci sono molte ipotesi a riguardo e tutto parte da un titolo ben confezionato. Infatti l’originalità e il “giro di parole” scatena la curiosità o l’indignazione da parte di chi sta leggendo in quel momento.
Ma non solo, infatti si cerca sempre qualcosa di strano, diverso e scioccante tanto da voler condividere per verificare quale sia la reazione di chi sta leggendo. Una ruota che continua a camminare su se stessa macinando chilometri mentre diffonde una notizia in tutto il mondo.
Bisogna poi sottolineare il fatto che una fake news faccia leva sulle emozioni umane. Dalla curiosità allo spavento, dal disgusto alla sorpresa concentrandosi su argomenti attuali di forte tendenza con un taglio emozionale.