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Mise en place: come preparare la tavola per una cena perfetta

preparare la tavola

La mise en place è l’insieme di tutte quelle regole che permettono di allestire al meglio la tavola in vista di un pranzo o di una cena.

L’espressione mise en place, che in italiano è conosciuta anche con il termine “linea”, nasce principalmente come prassi da seguire nella ristorazione, ma con il passare degli anni ha iniziato a trovare sempre più seguito anche nelle case, soprattutto quando si organizzano eventi particolari come il compleanno della propria mamma.

La messa in pratica della mise en place, per quanto riguarda la ristorazione, è fondamentale perché permette a tutto il personale di sala non solo di offrire un servizio di alta qualità, ma di avere a portata di mano tutto il necessario per affrontare al meglio il turno di lavoro.

Le procedure della mise en place, infatti, vengono svolte ben prima dell’arrivo dei clienti o dei propri ospiti, se si tratta di una cena in ambiente domestico, proprio per curare il servizio in ogni minimo dettaglio e mettere a proprio agio i commensali.

La preparazione della sala

La mise en place ha un’origine antichissima e, nel corso dei secoli, si è evoluta seguendo le diverse tendenze e necessità dell’uomo in materia di cibo.

Il momento del pasto, infatti, è diventato sempre più importante anche da un punto di vista sociale e relazionale.

Motivo per cui, soprattutto nelle occasioni speciali, è opportuno seguire determinate regole per creare un ambiente piacevole ed elegante.

Il rituale della mise en place non riguarda solo la preparazione della tavola, ma anche la cura della sala o, in generale, dell’ambiente che ospiterà il momento del pasto.

È importante quindi che la sala sia perfettamente pulita e che i tavoli siano allineati tra loro, al pari delle sedie.

Una volta curati nei minimi particolari questi aspetti, si può passare alla preparazione della tavola.

Mise en place: come preparare la tavola

Apparecchiare il tavolo in maniera corretta è il primo step per accogliere i commensali in un ambiente elegante e armonioso.

Solitamente, a diretto contatto con il tavolo, è buona norma apporre un mollettone, ovvero una tovaglia che ha lo scopo di attutire i rumori di piatti e posate.

A questo punto si possono stendere la tovaglia principale e un coprimacchia.

Dalla Nontex, produttrice di diverse tipologie di tessuto non tessuto, ci suggeriscono l’utilizzo di tovaglie monouso. Resistenti e morbide al tatto si prestano perfettamente alla preparazione di tavoli eleganti o per occasioni speciali.

Un aspetto importante è quello che riguarda la disposizione delle posate che, indipendentemente dal numero e dal tipo di portate, devono seguire un determinato ordine sulla tavola.

La mise en place tradizionale prevede che le forchette siano messe alla sinistra del piatto, mentre i coltelli a destra per ordine d’uso e con l’affilatura rivolta verso il piatto.

Per quanto riguarda il cucchiaio, è da posizionare a destra insieme ai coltelli, ma solo se saranno servite pietanze liquide o brodose.

I bicchieri sono da posizionare tutti al di sopra delle posate, indipendentemente dal tipo di bevanda a cui sono destinati.

A seconda di quello che è il menù o le richieste dei commensali, si possono trovare altri elementi come la formaggiera, il piattino del pane o quello per l’insalata.

Nulla vieta, inoltre, di predisporre sul tavolo oliera e pepiera per andare incontro alle esigenze degli ospiti più esigenti.