Economia e FInanza

Codice tributo 104t: quando si usa e a cosa serve

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Quando parliamo di Codice Tributo 104t, a cosa ci riferiamo?

Utilizziamo questo codice quando ci troviamo a dover pagare l’imposta di registro nel trasferimento fabbricati e di conseguenza nei contratti preliminari.

Il contratto preliminare cos’è? Durante un atto di compravendita si fa questo tipo di contratto, che obbligatoriamente va registrato entro 20 giorni dalla sottoscrizione.
Se a stipularlo è un notaio, sarà lui stesso a provvedere alla registrazione entro un mese.

Il Codice Tributo 104t, che prevede il pagamento per la registrazione di un‘imposta da 200euro, imposta fissa che non dipende quindi dal costo della compravendita, insieme ad una marca da bollo di 16 euro ogni 4 facciate o ogni 100 righe, insieme anche all’imposta di registro proporzionale dello 0,50% delle somme previste della caparra confirmatoria e al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita è un obbligo giuridico tra venditore e acquirente, così da tutelare il compratore in caso di mancanza del venditore, se dovesse decidere di non vendere più all’ultimo o di vendere a qualcun altro e potrà addirittura chiedere un risarcimento.

I principali Codici Tributo: a cosa servono

Quando ci troviamo a dover inserire la causale durante la registrazione di atti pubblici (ma stesso discorso vale anche per quelli privati), dobbiamo utilizzare dei codici tributo: quali indichiamo?

  • 104T: è, come abbiamo precedentemente visto, l’imposta del circa 0,5% sulla caparra che avete versato.
  • 109T: è invece un’imposta fissa di 200 €

L’importo che avete calcolato del codice 104T, potrebbe essere detratto al rogito ma per questo occorre che il nome della persona scritta all’interno del modello F23, è la solita che comprerà la proprietà. Altrimenti non potete fare la detrazione.

Nella causale quindi scegliete la dicitura\codice “RP” ovvero “registrazione di atti pubblici o privati”.
Bisogna effettuare il pagamento delle imposte con un modello F23, in banca o alle poste.

Ricordate che il contratto preliminare di compravendita va registrato dal momento della sottoscrizione, entro massimo 20 giorni.

Per la registrazione devi aver pagato:

  • La tassa di registrazione di 200 €, tassa fissa che non cambia con il prezzo di vendita dell’immobile.
  • Marca da bollo di 16 €, una per ogni copia della quale chiedi la registrazione
  • 0,5% sulle somme come caparra confirmatoria.