L’apertura di un’attività imprenditoriale non è di certo una delle strade più semplici da percorrere per un giovane, specialmente in questo periodo storico dove le attività del settore terziario sono particolarmente colpite dall’aumento dei costi in bolletta e delle materie prime, dall’inflazione e dal calo dei consumi.
Segnaliamo però che in questo periodo di crisi che potrebbe portare moltissime aziende alla chiusura si possono cogliere delle opportunità enormi.
Se il vostro desiderio è quello di aprire una pizzeria d’asporto, nelle prossime righe vedremo insieme gli elementi fondamentali di cui avrete bisogno per partire nel migliore dei modi.
Il locale per l’attività commerciale
Il primo passo è capire quale sarà la sede della vostra attività. È fondamentale che sia su strada e magari in una zona trafficata, in quanto il semplice passaggio di persone e il passaparola potrebbero far aumentare le vostre vendite in modo esponenziale.
Vi suggeriamo di tenere in considerazione le attività simili alla vostra già presenti in zona, ma non basate la vostra decisione totalmente su questo fattore: se sarete bravi nelle vendite e nella preparazione la concorrenza non vi toccherà di certo.
In questo momento, con la chiusura di molti negozi su strada nei piccoli centri abitati, è molto più semplice avere delle possibilità di trovare dei canoni di affitto ridotti, in quanto i locatari vorrebbero affittare le loro mura anche a un prezzo lievemente inferiore piuttosto che tenerle vuote in modo da ammortizzare i costi.
Le attrezzature necessarie
A questo punto potrete iniziare a stimare i costi per le varie attrezzature di cui avrete bisogno. Fondamentale è il bancone con il piano di lavoro (meglio se scegliete un locale già predisposto in modo da abbattere eventuali costi di implementazione).
Il forno è l’elemento portante di una pizzeria d’asporto e per questo motivo è importante non badare troppo a spese e scegliere l’opzione migliore presente sul mercato. Il forno a legna da sicuramente un tocco di prestigio e gusto in più alle vostre pizze, ma se il negozio scelto non ha la possibilità di installare la canna fumaria potrete sempre virare su un forno elettrico o a gas professionale per le pizze.
A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di visitare la pagina https://www.projectfood.it/forni-professionali/, dove potrete trovare alcuni consigli molto utili da parte dello Chef Alex Camisotti in merito alla scelta di un forno professionale. Il sito web appena segnalato è specializzato nella vendita di forni professionali per pizzerie, bar e ristoranti e accedendo potrete consultare alcune informazioni rilevanti per la scelta del forno, con la possibilità di scoprire anche quanto dovreste spendere per un forno di qualità.
Il personale: pizzaiolo e non solo
Nella stima dei nostri costi arriviamo così al personale: un pizzaiolo, un aiuto pizzaiolo e almeno una persona in cassa per ordini e pagamenti e una figura per le consegne a domicilio.
Per riuscire ad avere una stima precisa dovreste consultare le tabelle dei CCNL Pubblici Esercizi, in modo da capire quanto vi costeranno al lordo gli stipendi delle figure indicate, che sono indispensabili per far funzionare una pizzeria d’asporto.
Organizzazione dei costi
Giunti a questo punto dovreste aver compilato una tabella con i relativi costi di personale, affitto e attrezzature indispensabili per partire. Vi suggeriamo di temporeggiare qualche giorno e di iniziare ad organizzare i dati e spalmarli sui 12 mesi annuali, in modo da creare il vostro business plan.
Troverete così quante spese fisse affronterete ogni mese e di conseguenza dovrete decidere quali saranno i costi variabili della vostra attività (materie prime per le pizze, fornitori di energia) per poi arrivare alla creazione di un listino prezzi che vi permetterà di affondare i costi ed avere così i ricavi mensili.
Una volta che il business plan sarà pronto e in grado di generare utili potrete procedere all’acquisto di tutto quello che vi occorre e sarete così pronti a partire.